ZFS Expand
ZFS è uno dei filesystem più amati e utilizzati da chi, come noi, ha una passione viscerale per l’open source e l’affidabilità dei dati. Fino a poco tempo fa, espandere un VDEV ZFS significava creare nuovi pool o affrontare procedure complesse. Con l’arrivo della versione 2.3.0 di OpenZFS, finalmente è possibile espandere direttamente i VDEV, semplificando notevolmente il lavoro dei sysadmin.
Questo articolo è a completamento del video uscito su youtube ed esploreremo i comandi necessari per portare a termine questa procedura su un sistema basato su RHEL (es: AlmaLinux, Rocky Linux).

Installazione di OpenZFS 2.3.0+
Per prima cosa, aggiorniamo il sistema e aggiungiamo il repository ZFS:
# dnf install https://zfsonlinux.org/epel/zfs-release-2-3$(rpm --eval "%{dist}").noarch.rpm
# dnf config-manager --enable zfs-testing
# dnf install -y epel-release
# dnf config-manager --set-enabled crb
# dnf install -y kernel-devel
# dnf update -y
# sh -c "echo zfs > /etc/modules-load.d/zfs.conf"
Verifica versioni disponibili di ZFS
Verifichiamo quali versioni di ZFS sono disponibili:
# dnf list available --showduplicates zfs
A questo punto, installiamo la versione che ci interessa.
# dnf install zfs-2.3.0
Controlliamo la versione installata:
# zfs version
Creare un pool e espandere il VDEV
Creiamo il pool ZFS con configurazione RAIDZ:
# zpool create data raidz /dev/sdb /dev/sdc /dev/sdd
# zpool status -v data
Adesso espandiamo il VDEV aggiungendo un nuovo disco (/dev/sde
) con il comando zpool attach
(disponibile solo dalla versione 2.3.0):
# zpool attach data raidz1-0 /dev/sde
Verifichiamo lo stato finale del pool:
# zpool status -v data
Conclusioni
L’espansione dei VDEV introdotta con ZFS 2.3.0 semplifica molto il lavoro di gestione dello spazio e della ridondanza. Questa nuova funzionalità, attesa da tempo, rende ancora più flessibile uno dei filesystem più potenti e versatili del panorama open source.
Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.
Risorse: