Dopo l’interesse a OpenTofu e la chiacchierata con Alessandro Franceschi , assiduo utilizzatore di Puppet ho pensato che fosse giunto il momento di puntare per bene i riflettori sull’automazione e su come sia un alleato importantissimo nel 2024.

L’automazione delle infrastrutture è un argomento di crescente interesse sia per le aziende che gestiscono i propri data-center on-premise, sia per quelle che operano nel cloud. Questo perché, indipendentemente dal luogo in cui risiedono i vostri server, l’automazione offre vantaggi significativi in termini di efficienza, costi e affidabilità. In questo post esploreremo i principali benefici dell’automazione e come questa strategia possa trasformare il modo in cui le organizzazioni gestiscono le proprie risorse IT.

Risparmio di tempo

Uno dei benefici più immediati dell’automazione è il risparmio di tempo. La gestione manuale delle infrastrutture richiede ore di lavoro per l’installazione, configurazione e manutenzione dei sistemi. Con l’automazione, questi processi possono essere ridotti a minuti o addirittura secondi. Ad esempio, l’uso di strumenti come Ansible, Terraform, OpenTofu o Puppet consente di definire l’infrastruttura come codice (IaC - Infrastructure as Code). Questo permette di automatizzare il provisioning e la configurazione dei server, eliminando la necessità di interventi manuali ripetitivi.

Riduzione dei costi

L’automazione delle infrastrutture può anche portare a una significativa riduzione dei costi. Innanzitutto, riducendo il tempo necessario per gestire l’infrastruttura, si abbassano i costi operativi. Inoltre, l’automazione può aiutare a ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Ad esempio, è possibile scalare automaticamente le risorse in base alla domanda, evitando sia il sovradimensionamento (che comporta costi inutili) sia il sottodimensionamento (che può causare problemi di prestazioni). Questo è particolarmente rilevante nel cloud, dove si paga per l’uso delle risorse su base oraria o al secondo.

Minimizzazione degli errori umani

Un altro vantaggio cruciale dell’automazione è la riduzione degli errori umani. Le configurazioni manuali sono soggette a errori, che possono portare a problemi di sicurezza, downtime e altre inefficienze. Automatizzando i processi, si garantisce che le configurazioni siano eseguite in modo coerente e corretto ogni volta. Strumenti come Chef e SaltStack permettono di creare script di configurazione che vengono testati e verificati prima di essere applicati su larga scala, riducendo drasticamente il rischio di errori.

Maggiore coerenza e ripetibilità

L’automazione permette anche di ottenere una maggiore coerenza e ripetibilità nella gestione delle infrastrutture. Con l’approccio IaC, ogni ambiente può essere creato utilizzando gli stessi script, garantendo che gli ambienti di sviluppo, test e produzione siano identici. Questo facilita il debugging e il troubleshooting, poiché le differenze tra gli ambienti sono ridotte al minimo. Inoltre, se è necessario ricreare un ambiente da zero, si può fare con fiducia, sapendo che il risultato sarà identico all’originale.

Agile e DevOps

L’automazione delle infrastrutture è un elemento chiave delle metodologie Agile e DevOps. Questi approcci richiedono la capacità di rilasciare software rapidamente e in modo affidabile. L’automazione permette di creare pipeline di CI/CD (Continuous Integration/Continuous Deployment) che automatizzano il processo di build, test e deploy delle applicazioni. Questo non solo accelera il time-to-market, ma migliora anche la qualità del software, poiché i test automatizzati possono rilevare e correggere i problemi prima che raggiungano la produzione.

Conclusioni

In conclusione, l’automazione delle infrastrutture offre numerosi vantaggi che possono trasformare il modo in cui le organizzazioni gestiscono le proprie risorse IT. Dal risparmio di tempo e costi, alla riduzione degli errori umani, fino a una maggiore coerenza e l’adozione di pratiche Agile e DevOps, l’automazione rappresenta una strategia vincente per qualsiasi azienda, sia essa operante on-premise o in cloud. Investire in strumenti e processi di automazione è un passo fondamentale verso un’infrastruttura IT più efficiente, affidabile e scalabile.

Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.

Risorse:

• IaC
• Crowdsec
• Canale Telegram