Ho parlato di Wasabi Hot Cloud Storage nello scorso post e ho concluso descrivendo come utilizzare questo provider con le awscli. Oggi vi mostro altri scenari d’utilizzo.

Mettiamo le mani in pasta

Wasabi su file system

Creiamo un file di credenziali: /etc/passwd-s3fs e inseriamo le credenziali con questa sintassi

ACCESS_KEY_ID:SECRET_ACCESS_KEY

impostiamo i permessi giusti

# chmod 600 /etc/passwd-s3fs

creiamo una cartella e montiamo il bucket

# mkdir /mnt/wasabi
# s3fs bucket-bello /mnt/wasabi -o passwd_file=/etc/passwd-s3fs -o url=https://s3.eu-central-1.wasabisys.com

Wasabi su Owncloud

Su Owncloud è possibile aggiungere uno storage esterno S3 compatibile

Wasabi con Boto3

Su python è possibile, tramite Boto3 (Session), utilizzare Wasabi come backend.

Si da per scontato la creazione del profilo “wasabi” in .aws/credentials

import boto3
bucketName = "bucket-bello"
obj_key = "test.txt"
filePath = "/home/marvin/testwasabi/test.txt"
session = boto3.Session(profile_name='wasabi')
client = session.client('s3', endpoint_url='https://s3.eu-central-1.wasabisys.com')
client.upload_file(Filename=filePath, Bucket=bucketName, Key=obj_key)

Note

Gli esempi si basano sulla regione europea (Amsterdam) ma è possibile utilizzare anche le altre regioni.

Praticamente tutte le applicazioni che utilizzano S3 e permettono di specificare (personalizzare) l’endpoint sono compatibili con Wasabi HCS.

Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.

Risorse:

• S3FS
• Owncloud
• Wasabi region
• Canale Telegram