Marvin Pascale

[B.Log]

09 Maggio 2020

Smartworking

Questo inizio 2020 ha costretto un po’ tutti a fare i conti con se stessi e con la tecnologia.

Non importa quale sia il tuo core business e quale sia il budget destinato al settore IT, se vuoi mantenere alto il livello produttivo della tua attività devi investire in tecnologia.

Fatto di necessità virtù, ho colto la palla al balzo intraprendendo un progetto che avevo in testa da tempo: ho creato un piccolo spazio di lavoro in casa dal quale porto avanti con comodità e semplicità la mia attività.

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Poche cose ma efficaci:

  • tavolo da lavoro;
  • monitor;
  • mouse e tastiera;
  • sedia comoda (anche un trono va bene).

Essendo un appassionato di tecnologia oltre che un utilizzatore ho avuto il vantaggio di avere già un firewall perimetrale, una ottima linea internet in fibra e tutte (proprio tutte) le applicazioni per lavorare da remoto. Nelle prime settimane di lockdown ho seguito diversi clienti che non erano pronti a offrire la possibilità di lavorare da remoto ma che d’altro canto non volevano perdere giornate di produzione.

Arrivati a questo punto della pandemia ecco i consigli (… di un pirla) che mi sento di offrire a chi volesse o dovesse mettersi in condizione di lavorare da casa e sfruttare al meglio questa opportunità.

Uno

Se devi interagire con gli altri o utilizzare delle risorse disponibili in una rete locale (che non sia la tua), di certo la connessione internet può fare la differenza tra successo e fallimento. Un apparato a mio avviso fondamentale è il firewall perimetrale; questo dispositivo tra le altre cose molto spesso funge anche da gateway e da vpn server.

Un valido e fidato amico potrebbe essere pfSense. Esistono anche delle soluzioni destinate a piccoli uffici o spazi di lavoro in casa già pronti all’uso come ad esempio un nas Qnap o Synology entrambi basati su Linux.

Two

Definisci bene lo spazio di lavoro, rendilo comodo e stimolante. Per chi come me fa molta fatica a separare il lavoro dalla vita personale consiglio caldamente di mettere una netta distinzione tra il “luogo” e il tempo per lavorare e quello per vivere.

Io ho investito un po’di tempo e denaro nel predisporre il mio nuovo piano di lavoro, un monitor nuovo e una coppia tastiera/mouse ergonomici. Non dimenticare che se utilizzi intensivamente connessioni senza fili, il router/access point gentilmente offerto dal tuo gentilissimo ISP non può offrirti la stabilità e l’affidabilità di cui necessiti. Se decidi di investire in un nuovo router/access point orientati verso un sistema WiFi mesh (es: Orbi di Netgear).

Terzo

Trai il meglio da questa situazione. Il virus ci ha donato una cosa che almeno a me mancava tanto… il tempo. Qualsiasi sia il tuo lavoro, qualunque siano le tue passioni ci sono sempre cose nuove da conoscere e imparare. Io sto investendo parte di quel tempo in formazione, letture e sperimentazione.

Se poi sei tra quelli che amano la tecnologia non potevi capitare in un momento storico migliore. Ci sono tantissime piattaforme di e-learning (Udemy …) o e-book (Amazon Kindle …) grazie alle quali con pochi €$£ puoi ampliare i tuoi orizzonti.

Non hai più scuse.

Stay safe, stay strong, stay a casa!


Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.

Risorse: