Proxmox
In questo periodo di “festa” ho avuto modo di portare avanti alcuni progetti che avevo in mente da tempo; uno di questi è proprio quello di sistemare il mio sistema di virtualizzazione domestica.
Proxmox Virtual Environment è un sistema di virtualizzazione opensource che combina molteplici software e offre un unica interfaccia web di gestione.
Proxmox Backup Server è un software di backup client-server enterprise e opensource che esegue il backup di macchine virtuali, container e host fisici.
Entrambi questi prodotti sono sviluppati e gestiti da Proxmox Server Solutions GmbH.
Hardware
Per questo progetto ho utilizzato una modesta Intel Nuc equipaggiata con: - Intel I5 quadcore; - 16 GB di RAM ddr4; - Hard disk nvme da 120 GB; - Hard disk rotante da 1 TB.
Software
Come prima cosa ho installato Proxmox VE e ho migrato le mie istanze. Successivamente ho creato una nuova vm e ho installato Proxmox BS utilizzando come disco di root un disco virtuale e come disco dati l’hard disk rotante da 1 TB.
A questo punto ho creato il datastore utilizzando il disco rotante formattato in ZFS. Tutto questo per avere la possibilità di fare backup incrementali e sfruttare la deduplica.
Mani in pasta
Dopo aver finito con la mia bella configurazione ho capito che potevo anche non creare una macchina virtuale per il sistema di backup ma i due sistemi (virtualizzazione e backup) posso coesistere.
Oramai la frittata era fatta e per chiunque preferisca avere le due cose separate mostro come fare accedere la vostra macchina virtuale direttamente al disco.
Dopo aver individuato in maniera univoca il disco in questione (magari tramite uuid)
# ls -l /dev/disk/by-id/
E’ possibile aggiungere questo disco come scsi
# qm set 592 -scsi2 /dev/disk/by-id/ata-STXXXXXXXXX-XXXXX_XXXXX
A questo punto, avviata la macchina virtuale sarà possibile gestirlo come meglio si crede.
Vi porto un estratto del log del garbage collector per mostrarvi le potenzialità di questo sistema.
2021-01-08T00:00:00+01:00: starting garbage collection on store rotante
2021-01-08T00:00:00+01:00: task triggered by schedule 'daily'
2021-01-08T00:00:00+01:00: Start GC phase1 (mark used chunks)
2021-01-08T00:13:21+01:00: percentage done: phase1 2% (1 of 49 index files)
...
2021-01-08T00:46:23+01:00: percentage done: phase1 97% (48 of 49 index files)
2021-01-08T00:46:24+01:00: percentage done: phase1 100% (49 of 49 index files)
2021-01-08T00:46:24+01:00: Start GC phase2 (sweep unused chunks)
2021-01-08T00:47:00+01:00: percentage done: phase2 1% (processed 566 chunks)
...
2021-01-08T01:30:28+01:00: percentage done: phase2 98% (processed 56853 chunks)
2021-01-08T01:30:39+01:00: percentage done: phase2 99% (processed 57488 chunks)
2021-01-08T01:30:49+01:00: Removed garbage: 0 B
2021-01-08T01:30:49+01:00: Removed chunks: 0
2021-01-08T01:30:49+01:00: Original data usage: 1.08 TiB
2021-01-08T01:30:49+01:00: On-Disk usage: 96.46 GiB (8.74%)
2021-01-08T01:30:49+01:00: On-Disk chunks: 58025
2021-01-08T01:30:49+01:00: Deduplication factor: 11.44
2021-01-08T01:30:49+01:00: Average chunk size: 1.70 MiB
2021-01-08T01:30:49+01:00: TASK OK
Io ho eseguito backup per circa 1 TB ma lo spazio effettivamente occupato è di meno di 96 GB con un fattore di deduplica di 11.44 .
Per nulla male!
Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.
Risorse: