Marvin Pascale

[B.Log]

20 Settembre 2020

Pinebook Pro Manjaro edition

Il Pinebook Pro e’ un laptop basato su tecnologia ARM.

Scheda tecnica

Il Pinebook pro e’ dotato di 2 processori per un totale di 6 core (dual-core ARM 1.8GHz Cortex A72 e quad-core ARM 1.4GHz Cortex A53), GPU quad-core MALI T-860, 4 GB di RAM LPDDR4 e 64 GB di flash. Completano la dotazione: scheda WiFi AC, bluetooth 5.0, 1 usb 2.0, 1 usb 3.0, 1 Tupe-C ( che consente di collegare un display esterno DP 1.2 e alimentare il dispositivo con 15W), lettore microSD, jack per le cuffie, microfono, tastera, touchpad multi touch, schermo LCD IPS da 14,1” e una camera frontale da 2 Megapixels. Con batteria da 10000mAH il Pinebook Pro e’ spedito con un alimentatore da 5V3A. Le dimensioni sono ridotte ( 329mm x 220mm x 12mm) e il peso e’ di soli 1,26 kg.

La mia scelta e’ ricaduta per forza maggiore sulla versione US con layout ANSI. Non apprezzo particolarmente questo layout ma mi adatto rapidametente e questo articolo e’ stato scritto proprio con questa tastiera (si notera’ la mancanza delle lettere accetate).

Avvio veloce

Il mio Pinebook pro e’ stato spedito con preinstallato Manjaro KDE. Come potete immaginare, l’hardware e’ riconosciuto e funziona tutto… o quasi. Provando a collegare un monitor esterno tramite il connettore thunderbolt, quest’ultimo non veniva rilevato. Andando a fondo ho scoperto che il mio Pinebook utilizzava la verisione 5.8 del Kernel Linux mentre il kernel corretto e perferzionato per questo dispositivo e’ il 5.7. Installando infatti il pacchetto linux-pinebookpro (+ header) viene riconosciuto correttamente anche il connettore per il monitor esterno e tutto funziona alla grande.

Oltre al kernel giusto consiglio di installare docker per avere una versione di chromium con widewine (per visionare i contenuti di Netflix, Prime Video, etc.).

Di seguito uno script bash per velocizzare il tutto.

#!/usr/bin/env bash

echo "Set host IP for Pulseaudio"
addrip="$(hostname -i | grep -v '127.0.0.1' | awk '{ print $1}')"

echo "Enabling XHost Forwarding"
xhost +local:docker

echo "Searching for Docker image ..."
DOCKER_IMAGE_ID=$(docker images -q hthiemann/chromium-armhf:latest | head -n 1)
echo "Found and using ${DOCKER_IMAGE_ID}"

docker run --rm --privileged \
 -e DISPLAY=unix$DISPLAY \
 -e PULSE_SERVER=tcp:${addrip}:4713 \
 -e PULSE_COOKIE_DATA=`pax11publish -d | grep --color=never -Po '(?<=^Cookie: ).*'` \
 -v chromium_home:/home \
 -v /tmp/.X11-unix:/tmp/.X11-unix \
 -v /dev:/dev -v /run:/run \
 -v /etc/machine-id:/etc/machine-id \
 --ipc=host \
  ${DOCKER_IMAGE_ID}

Un’esperienza piacevole, ottime sensazioni dalla tastiera e una dotazione software buona (che deve pero’ migliorare). Ho sentito la mancanza di alcuni programmi (ad esempio Atom e Opera) ma per il resto sono abbastanza soddisfatto.

Non manca la parte ludica; sono riuscito ad installare ed avviare ioquake3 ( versione open di Quake 3 Arena ) e gira fulentemente a 1080P.

Speriamo che ci siano sempre piu’ softaware per piattaforma ARM ( o per lo meno che si possano compilare) e che questo sia solo un ottimo punto di partenza.


Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.

Risorse: