Oracle Linux
La notizia è di poche settimane fa, ma alcuni dei più affezionati ancora non vogliono crederci: CentoOS 8 sarà manutenuto fino al 31/12/2020. Come “alternativa” IBM offre RHEL (a pagamento) oppure CentOS stream.
CentOS Stream è una rolling release che deriva direttamente da Fedora. Non so voi, ma io sinceramente ho i brividi solo al pensiero di avere in produzione un sistema con questa filosofia.
Sul web imperversano le discussioni: chi ammette che passerà a Debian o Ubuntu, chi tornerà a CentOS 7 (supportato fino al 2024) oppure chi cerca una valida alternativa senza stravolgere il proprio mondo.
Come molti sapranno, io sono un Debianizzato e quindi non disdegno affatto la prima ipotesi. C’è però da dire che spesso non è così semplice passare da un sistema RHEL based a uno Debian based e di conseguenza la ricerca di una valida alternativa a CentOS non è opzionabile.
Oracle Linux
Oracle con molta modestia afferma che: > We firmly believe that Oracle Linux is the best Linux distribution on the market today.
Questa distribuzione è derivata da Red Hat (come avveniva per CentOS 7 e 8 ) e questa volta Oracle ha fornito un valido contributo alla comunità offrendo una patch per il Kernel che migliora un meccanismo interno di gestione dei thread.
Ho eseguito un po’ di test e pare essere compatibile con le guide (le poche che ho seguito io) scritte per CentOS.
Provarlo con Vagrant
Per testarlo rapidamente consiglio Vagrant; vediamo come averlo velocemente.
Dopo aver creato una cartella vuota ci posizioniamo al suo interno e inizializziamo l’ambiente:
Per OL7
# vagrant init oraclelinux/7 https://oracle.github.io/vagrant-projects/boxes/oraclelinux/7.json
Per OL8
# vagrant init oraclelinux/8 https://oracle.github.io/vagrant-projects/boxes/oraclelinux/8.json
Per aggiornare le box
# vagrant box update --box oraclelinux/7
# vagrant box update --box oraclelinux/8
Le opinioni in quanto tali sono opinabili e nulla ti vieta di approfondire l’argomento.
Risorse: